« Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti.»

(Il primo articolo della Dichiarazione universale dei diritti umani. 10 dicembre 1948)

mercoledì 2 gennaio 2013

LA POLITICA NEL 2013

Il 2013 si è aperto con un gran movimento nella politica italiana.

 L'unico partito ad avere una situazione chiara è il PD guidato da Pierluigi Bersani.
Le primarie hanno fortificato la leadership del segretario e portato molta visibilità al Partito Democratico.

Sinistra Ecologia e Libertà di Vendola sembra ormai aver intrapreso convintamente l'alleanza con il PD.



Nuova lista che mi sembra giusto collocare "verso" sinistra è quella recentemente fondata dal magistrato siciliano Antonio Ingroia  "Rivoluzione civile" che però si propone come una sinistra alternativa al PD, lo attacca per la decisione di candidare un altro magistrato, l'ex direttore nazionale antimafia Piero Grasso, e propone,invece un'alleanza con Beppe Grillo.


Da parte sua Beppe Grillo e il "suo" movimento 5 stelle continua con la sua posizione intransigente di non accettare alleanze con nessuno.
Dopo aver lanciato le "Parlamentarie" alternativa on-line delle primarie per la scelta dei candidati al parlamento sembra aver perso un po' dello slancio iniziale del Movimento anche per il divieto di andare in tv e per la nascita dei nuovi partiti che sicuramente hanno rubato spazio al movimento di Grillo.

Dalla parte opposta dello schieramento il Popolo delle Libertà sembra essere sempre più sfilacciato e in balia delle scelte schizzofreniche di Berlusconi, che un giorno elogia Monti e il giorno dopo lo accusa di essere la causa di tutti i mali dell'Italia.
Mi chiedo come Berlusconi possa pensare di convincere ancora la maggioranza degli italiani a votarlo. Più probabile, credo, che voglia rastrellare un po' di voti da far valere nel prossimo parlamento per orientare alcune scelte o entrare in qualche modo in un probabile governo di coalizione.

La Lega Nord sembra aver scelto di non seguire le mosse del suo vecchio alleato, anche perché ha deciso di puntare sulla presidenza della Lombardia lasciando in secondo piano la vittoria alle elezioni politiche, che sembrano un obbiettivo abbastanza irraggiungibile senza una forte alleanza che gli possa permettere di raccogliere anche i voti del sud.

Dalla parte destra dello schieramento politico, per usare i vecchi schemi, è nata una nuova formazione liberale, Fermare il Declino, fondata dal giornalista torinese Oscar Giannino.
Forte di un programma di 10 punti che propone riforme liberali contro il debito e per la diminuzione delle tasse, neanche Fermare il Declino al momento non ha trovato alleanze.

Il centro invece si culla con la discesa in campo, o come dice lui la "salita" di Mario Monti.
L'UDC di Casini, il FLI di Fini e il neonato movimento Italia Futura di Montezemolo hanno dato pieno appoggio al Presidente del Consiglio dimissionario. Mi chiedo se davvero pensino di prendere abbastanza voti da governare con un'ampia maggioranza. Penso invece che data l'attuale situazione sia molto più probabile un pareggio a questo punto lo stesso Monti potrebbe essere il candidato di un eventuale governo di coalizione? Questa volta avrebbe anche una legittimazione elettorale.

Di tutti questi liste e partiti trovate i link ai programmi nel post di verapolitica.blogspot.it http://verapolitica.blogspot.it/2012/12/programmi-elettorali-2013.html

Sicuramente in questo inizio anno c'è un fermento di nuovi movimenti e partiti in previsione delle elezioni 2013 simile a quello visto agli inizi degli anni novanta dopo lo scandalo di Tangentopoli. Speriamo che da tanto ribollire nascano proposte di Vera Politica e non solo riedizioni di vecchi schemi.

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